Prima di comprare una cucina bisogna passare attraverso la progettazione dello stile che comprende i colori, l’oggettistica e l’arredamento.
Sono infinite le scelte ma le più richieste sono: shabby chic, industriale, country, vintage e minimal. Andiamo quindi ad esaminarli nello specifico.
Negli ultimi anni la moda shabby chic ha preso il sopravvento ed è
entrata anche nelle cucine creando un ambiente elegante ma
confortevole proprio perchè si ispira alle case in campagna.
Partendo dai colori è un’atmosfera caratterizzata da palette armoniose come il rosa cipria, il grigio chiaro, il beige ed il bianco antico. Non sono dei toni vivaci bensì pastello.
La parte più divertente è che si può spaziare nell’arredamento, per esempio è interessante aggiungere piantine qua e là in vasi di ceramica grezza ed usare un tavolo in legno massello per dare un effetto antico e malinconico.
Inoltre sarà essenziale aggiungere pezzi unici di oggettistica ed antiquariato per dare importanza al fascino shabby che si rispecchia in un aspetto vissuto.
Gli oggetti principali di questo stile sono: le lanterne, articoli in legno, rame e ferro battuto, portacandele fatte a mano e ceste in vimini.
Passiamo ora all’industriale, chiamato anche urban. Già dal nome si capisce che è associato alle grandi città ed ad uno stile di vita urbano infatti nasce a New York e Londra tra gli anni 60’ e 70’.
È uno stile conveniente ma fatto di pezzi individuali scelti con cura e stravaganti.
La palette comprende i toni del bianco, del nero, del grigio, del marrone e del verdone che verranno poi abbinati ad un arredamento prevalentemente in legno, ferro e acciaio extra lucido per dare un’atmosfera da fabbrica. In cucina è molto interessante tenere anche un muro in mattoni. La sua particolarità è il suo essere accogliente seppur freddo e pratico, infatti per esempio si può lasciare il pavimento in cemento.
Gli elementi che non possono mancare sono dei grandi tavoli ‘’grezzi’’,
in stile rustico e le lampade in metallo oppure nero opaco, molto
semplici e che pendono dal soffitto da una catena.
Ma il mood che piace alla maggior parte delle donne è quello country, in
cui la mente si rilassa e si percepisce una sensazione di dolcezza. Pur
essendo uno stile prettamente rurale, a cui si associano le persone che
amano la natura, si adatta anche alle case in città.
In questo caso i colori da usare sono: il beige, il sabbia, il bianco ed il
crema per ritornare ai colori della natura rilassante ed armoniosa.
I prodotti che dovranno spiccare sono: i legni pregiati, luci brillanti,
utensili artigianali, mobiletti in legno di mango e tavolini in pietra
naturale.
In cucina privilegiate le cassettiera decorate da ornamenti, vasi in vetro
e delle tende con ricami per marcare questo life style.
Adesso invece torniamo indietro nel tempo con il classico, ovvero un evergreen cioè senza tempo. Qui nulla è lasciato al caso, è tutto studiato nel minimo dettaglio per donare regalità all’abitazione.
Sicuramente rendendo la cucina meno pratica ed adatta alla quotidianità.
Prendendo ispirazione dal barocco privilegia tutte le tonalità del marrone, del grigio ed il giallo aggiungendo il bianco per creare uno stacco.
È uno stile costoso in cui si fa largo uso di legni pregiati, opere artistiche e tessuti raffinati. Sarà quindi importante acquistare un bel tavolo e delle belle sedie incorporando dei coprisedie in pizzo o tessuti lucidi, semplici oppure sfarzosi con fiocchi e lustrini.
Nonostante viviamo in un periodo moderno, uno stile molto apprezzato è quello vintage. Un tuffo nel passato negli anni 20’, 50’ e 70’ che si interfacciano al periodo rock e pop.
Ciò che lo differenzia da tutti gli altri stili è sicuramente l’alto livello estetico infatti il suo termine significa ‘’pregiato’’.
Gli amanti del vintage sanno che si possono scegliere dei veri originali oppure degli oggetti retrò realizzati sulla base dei modelli più famosi.
Proprio per un aspetto retrò bisogna avvalersi di mobili con graffi dalle linee semplici e spigolose, portaoggetti e set da cucina particolari.
Si potrà osare con i colori vivaci come il rosso, il verde smeraldo ed il giallo, ovviamente non potranno mancare le gradazioni di marrone ed il grigio. In cucina si otterrà un tocco anni 60’, aggiungendo semplicemente degli sgabelli ed un tavolo alto.
Ora ci spostiamo nell’abitazione minimal, che sta spopolando in questo ventesimo secolo. La sua teoria si basa sul ‘’less is more’’ e quindi sull’avere il minimo indispensabile per una serenità interiore.
Attenzione però, ciò non vuol dire che non potete arredare la vostra dimora bensì trovare l’equilibrio nelle forme e nella funzionalità di ogni oggetto. Per ogni cosa vi dovrete porre queste due domande: ‘’ne ho davvero bisogno?’’ e ‘’questo particolare reca gioia alla mia anima?’’. È quindi sia uno stile d’arredamento che uno stile di vita.
I colori ideali in questo caso sono semplici e puliti, tendenti all’opaco o al lucido; i più utilizzati sono: il bianco, il grigio chiaro ed il tortora. Dei colori neutri, versatili e freschi.
Per un mood minimal ben progettato è utile l’aiuto di un architetto per rendere confortevole l’ambiente seppur con pochi arredi. Per una cucina minimal andranno più che bene un piano cottura ad induzione, un lavello, frigo e cappa in acciaio che risalteranno notevolmente nei colori freddi di questo stile. E tu? Che stile hai scelto per la tua cucina?
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